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Sintesi
Carlo Sintini è un autore noto ai lettori di Matematicamente.it in quanto ha pubblicato diversi ebook che hanno suscitato grande interesse. È docente in pensione di matematica e fisica ed è autore di numerosi libri di successo pubblicati con diverse case editrici. Durante la sua lunga attività di insegnamento ha raccolto tantissimi appunti e annotazioni, spunti e curiosità scaturiti da letture, discussioni con amici o riflessioni personali, che ora con calma riorganizza per presentarli ai giovani lettori, per comunicare un’idea di matematica dilettevole, curiosa, brillante. In questo libretto presenta un centinaio di quiz e curiosità matematiche che appassioneranno sicuramente chi ama le sfide. I numerosi quiz presentati, non tutti originali, ma rielaborati in modo personale dall’autore, possono essere utili a chi cerca un approccio non scolastico con la matematica e agli insegnanti che cercano idee nuove per appassionare i propri studenti.



Ebook formato PDF, pagine 194.

Indice

GIOCHI FACILI
1.Il costo delle bibite10
2.L’appuntamento11
3.Trucchi nei calcoli mentali20
4.Il cacciatore e l’orso13
5.I tre cioccolatini (favola per bambini)15
6.L’errore della zecca17
7.La bilancia senza pesi18
8.La bilancia… sbilanciata20
9. Separare le monete25
10.Il foglio ripiegato27
11.Il gabbiano29
12.Il barcaiolo distratto30
13.L’eredità31
14.Il testamento dello sceicco33
15.I mariti gelosi35
16.I fogli del tipografo37
17.Il nastro intorno alla Luna39
18.Il viaggio nel tempo40
19.Gli ingranaggi42
20.Il Re a spasso43
21.Sempre sul Re45
22.Che forma ha il fermacarte?46
23.I blocchi di partenza47
24.Il vestito di Arlecchino49
25.I due ciclisti51
26.Il viaggio in aereo53
27.La distribuzione del latte55




GIOCHI MENO FACILI
28.Le cassette di mele58
29.La vasca e i rubinetti60
30.L’estate piovosa62
31.La palla di biliardo64
32.I ponti festivi67
33.Le due bottiglie70
34.Quante dita ha l’extraterrestre?71
35.I due reparti di soldati73
36.La difesa del forte74
37.La colonia di batteri76
38.I salti del ranocchio78
39.Le lancette dell'orologio81
40.Frazioni matte84




QUIZ LAMPO
41.Quesito86
42.Quesito86
43.Quesito86
44.Quesito87
45.Quesito87
46.Quesito87
47.Quesito88
48.Quesito89
49.Quesito89
50.Quesito90
51.Quesito90
52.Quesito91
53.Quesito91
54.Quesito91
55.Quesito91
56.Quesito92
57.Quesito92
58.Quesito92
59.Quesito93
60.Quesito93
61.Quesito93
62.Quesito94
63.Quesito94
64.Quesito94
65.Quesito94
66.Quesito95
67.Quesito95
68.Quesito95
69.Quesito96




DIVAGAZIONI MATEMATICHE
70.La gara del quadrato magico97
71.Battere in velocità una calcolatrice104
72.Sulla divisibilità di un numero106
73.Una facile precognizione107
74.L’indovino108
75.Il cubo rotante109
76.Misura degli angoli senza goniometro111
77.Una dimostrazione originale112
78.Paradosso di B. Russell113
79.Tutti i triangoli sono uguali114
80.Una singolare proprietà numerica116
81.Quale dei due è più grande ?118
82.Trisezione di un angolo119
83.Metodo di Archimede per la trisezione di un angolo121
84.Un angolo retto è anche ottuso122
85.Una proprietà del quadrilatero125
86.Una proprietà del parallelogramma126
87.Il quadrato perfetto127
88.Le tre circonferenze128
89.La lunula d'Archimede129
90.A proposito del teorema di Fermat131




ANCORA MATEMATICA
91.Un calcolatore idraulico che risolve le equazioni133
92.I numeri interi espressi con una sola cifra138
93.Metodo grafico per la soluzione delle equazioni di terzo grado140
94.Radici e potenze ottenute con metodi grafici145




IL GIOCO DELLA DAMA CINESE
95.Finali elementari150
96.Il criterio di Charosh155
97.Sulle partite impossibili158
98.Le tre partite complete160
99.Varianti di gioco162
100. I tratti vincenti163



Autore

Carlo Sintini
Carlo Sintini è nato a Roma nel 1936, si è laureato in fisica alla Sapienza di Roma, vive a Latina, dove ha insegnato nei licei scientifici. Ora è in pensione. Ha scritto numerosi volumi didattici, divulgativi, di informatica, giochi matematici, giochi con le carte, totocalcio…
Estratto del documento

Carlo Sintini Giochi matematici? No problem!

RISPOSTA

Il numero 2450 è costituito dai fattori

2.5.5.7.7

Raggruppandoli in tutti i modi possibili si ottengono le seguenti

combinazioni:

        

2 5 245 252 2 7 175 184 2 25 49 76

        

2 35 35 72 5 5 98 108 5 7 70 82

        

5 10 49 64 5 14 35 54 7 7 50 64

     

7 10 35 52 7 14 25 46

I tre numeri nel primo membro rappresentano le possibili età delle tre

donne, mentre il risultato è la somma corrispondente. Chiaramente le

prime due combinazioni sono impossibili.

Ma indipendentemente da ciò, poiché a questo punto il professor Logar

non era in grado di dare la risposta e solo due terne forniscono la stessa

somma. L'attenzione va fissata solo sulle due combinazioni:

     

5 10 49 64 7 7 50 64

Il professore ha dunque 32 anni.

A questo punto l'amico considera sufficiente la precisazione che egli è

almeno di un anno più vecchio della più anziana delle tre donne.

Se egli avesse avuto 51 o più anni la sua precisazione sarebbe stata

inutile e l'incertezza sarebbe rimasta.

Dunque l'amico non poteva avere che 50 anni e le tre donne 5, 10 e 49

anni.

Presumibilmente egli aspettava quindi la moglie con due figlie.

13

Carlo Sintini Giochi matematici? No problem!

3. Il cacciatore e l’orso

Un cacciatore monta sulla sua

jeep, abbandona il proprio

accampamento e si dirige verso

sud in cerca di preda.

Dopo aver percorso 30 chilometri,

non avendo incontrato selvaggina,

cambia direzione e si dirige a est.

Percorsi altri 20 chilometri si

imbatte in un orso, gli spara e

l'uccide.

Lo carica sulla jeep e ritorna

all'accampamento dove, leggendo

il contachilometri, si rende conto

di aver percorso in tutto 80

chilometri esatti.

Di che colore era l'orso? 14

Carlo Sintini Giochi matematici? No problem!

RISPOSTA

L'orso era bianco.

Infatti il cacciatore ha descritto un percorso triangolare con i lati di 30

km, 20 km, 30 km. Questo triangolo è rettangolo, perché nei primi due

spostamenti egli si è diretto prima verbo sud e poi verso est.

Ma il terzo e ultimo spostamento, corrispondente all'ipotenusa di tale

triangolo, è ancora di 30 km, cioè ha una lunghezza pari a un cateto! Un

triangolo del genere non può esistere nel piano e il problema ha signifi-

cato geometrico solo se il cacciatore si trova esattamente sul polo Nord.

Quindi l'orso non può che essere bianco.

Questa risposta è quella più ovvia che parecchi conoscono in quanto il

quiz è abbastanza conosciuto. Però non tutti sanno che il percorso

potrebbe anche essere diverso perché in verità esistono altri infiniti

punti sulla superficie della terra, oltre al Polo Nord, in cui poteva

trovarsi l'accampamento dell'esploratore.

Consideriamo infatti una

circonferenza con centro nel Polo

Sud, lunga esattamente 20 km

(essa avrà un raggio di circa 3,183

km), e una seconda circonferenza

concentrica alla prima e distante

30 km da essa.

Partendo da un qualsiasi punto A

situato sulla circonferenza esterna,

il cacciatore percorrendo 30 km a

sud, 20 km a est e infine altri 30 km a nord, si troverà nello stesso punto

dal quale era partito.

Però al Polo Sud non ci sono orsi e quindi l'unica risposta giusta è che il

cacciatore si trovava al Polo Nord.

Si noti che la circonferenza interna poteva essere anche più piccola (per

esempio di 10 km, di 5 km, eccetera), mentre quella esterna si deve

trovare sempre

30 km dalla prima.

In tal caso il cacciatore, dopo aver percorso 30 km a sud, avrebbe

dovuto percorrere rispettivamente 2 giri, 4 giri eccetera, e ritornare poi

in ogni caso con altri 30 km nel punto di partenza.

15

Carlo Sintini Giochi matematici? No problem!

4. I tre cioccolatini (favola per bambini)

Il giorno dell'Epifania la

Befana (in incognito)

decide di giocare un tiro

birbone a un uomo di pochi

scrupoli.

Gli mostra tre cioccolatini

(magici) e gli assicura che

chi li mangia ha la

piacevole sorpresa di veder

raddoppiato il denaro nelle

proprie tasche.

Essa è disposta a venderli

all'uomo al modico prezzo

di 12 euro l'uno, purché egli

li mangi immediatamente.

Affinché non ci siano dubbi

sull'eccezionale potere dei

cioccolatini, il pagamento

degli stessi avverrà solo

dopo che ciascuno di essi

avrà dimostrato la propria efficacia.

Questi accetta con entusiasmo e, dopo aver mangiato ciascun ciocco-

latino e controllato il raddoppiamento del denaro, consegna alla strana

signora 12 euro ogni cioccolatino acquistato.

Ma quando egli avrà ingoiato l'ultimo di essi e pagato il debito si

accorgerà di non aver più una lira in tasca !

Quanto denaro possedeva l'uomo quando incontrò la Befana ?

Ai genitori dei bambini rivolgiamo invece la seguente domanda:

indicando con n la cifra posseduta inizialmente dall'uomo, qual è il

prezzo p che la Befana dovrebbe pretendere per ciascun cioccolatino

per far rimanere l'uomo al verde ? 16

Carlo Sintini Giochi matematici? No problem!

RISPOSTA

L'uomo possedeva inizialmente 10 euro e 50 centesimi.

Il quesito può essere risolto ragionando a ritroso. Infatti, per rimanere

senza denaro, prima di mangiare il terzo cioccolatino l'uomo doveva

avere in tasca 6 euro. Aggiungendo a questi i 12 euro dati alla Befana

per l'acquisto del secondo cioccolatino, si hanno 18 euro.

Quindi, prima di mangiare il secondo, egli doveva avere in tasca 9 euro.

Aggiungendo a questi i 12 euro per l'acquisto del primo cioccolatino, si

hanno 21 euro. Dunque prima di mangiare il primo cioccolatino egli

aveva in tasca esattamente la metà di tale somma, e

cioè 10 euro e 50 centesimi.

Per risolvere la seconda parte del problema basta osservare che vale la

seguente uguaglianza 2[2(2n - p) - p] - p = 0

dove n e p indicano rispettivamente la cifra iniziale dell'uomo e il

prezzo di ciascun cioccolatino. Risolvendo rispetto a p si ottiene:

p = 8n/7

Infatti, ponendo: n = 10,5

8 10,5

 

p 12

7

Come visto prima. 17

Carlo Sintini Giochi matematici? No problem!

5. L’errore della zecca

Da una zecca escono 5 sacchi di monete aventi tutti lo stesso peso.

Ci si accorge in un secondo tempo che, per un errore tecnico, uno dei

cinque sacchi contiene monete che pesano 11 g ciascuna, mentre gli

altri quattro contengono monete regolamentari che pesano 10 g.

Le monete difettose sono indistinguibili ad occhio da quelle buone.

1

Disponendo di una bilancia digitale ad un piatto , sapreste individuare

con una sola pesata qual è il sacco contenente le monete difettose?

1 Con questo tipo di bilancia, mettendo l'oggetto da pesare sul piatto, un dispositivo

elettronico indica il peso direttamente in cifre, ed esatto al grammo.

18

Carlo Sintini Giochi matematici? No problem!

RISPOSTA:

Basta mettere sul piatto della bilancia dieci monete prelevate dai sacchi

con il seguente criterio: disposti i sacchi in fila si prende una moneta dal

primo sacco, due dal secondo, tre dal terzo, quattro dal quarto e niente

dall'ultimo.

Se dalla pesata si ottiene come risultato:

100 g allora il sacco con le monete difettose è il quinto.

101 g allora il sacco cercato è il primo.

102 g allora è il secondo.

103 g allora è il terzo.

104 g allora è il quarto.

19

Carlo Sintini Giochi matematici? No problem!

6. La bilancia senza pesi

Questa volta avete invece a disposizione una tradizionale bilancia a due

piatti, ma ... vi mancano i pesi. Avete solo una sbarra metallica

omogenea, con sezione costante, di cui conoscete il peso (40 grammi) e

una sega.

La sbarra deve essere suddivisa in quattro parti con tre tagli in modo

che tali parti, combinate fra loro in maniera opportuna sui piatti della

bilancia, permettano di utilizzare la bilancia stessa per pesare qualunque

oggetto con la precisione del grammo fino alla portata massima di 40 g.

Siete in grado di stabilire con quale criterio devono essere eseguiti i tre

tagli ? 20

Carlo Sintini Giochi matematici? No problem!

RISPOSTA

La sbarra deve essere tagliata in parti proporzionali alle potenze di 3.

0

Il primo pezzo deve pesare 3 = 1 g 1

il secondo pezzo 3 = 3 g

2

il terzo 3 = 9g

3

e il quarto 3 = 27 g

Sommando il peso dei quattro pezzi si riottiene

1 + 3 + 9 + 27 = 40g

(trascurando ovviamente la limatura andata persa durante le operazioni

di taglio). Indicando con L la lunghezza della sbarra, poiché essa è

omogenea e a sezione costante, i tre tagli vanno eseguiti in

corrispondenza di 1 3 9

L

, L

, L

40 40 40 27 L

e avanzerà un quarto pezzo con lunghezza pari a 40

Ora, per esempio, si voglia pesare un oggetto di 7 grammi: si troverà

l'equilibrio ponendo l'oggetto su un piatto insieme al peso da 3 grammi

e, sull'altro piatto, i pesi da 1 g e 9 g.

Se l'oggetto pesasse invece 23 grammi, l'equilibrio si troverebbe

ponendo su un piatto l'oggetto in questione insieme ai pesi da 1 g e 3 g,

e sull'altro piatto il peso da 27 g.

E’ facile verificare che per qualunque oggetto con peso compreso fra 1

g e 40 g, esiste sempre una opportuna combinazione dei pezzi di sbarra

che permette di realizzare l'equilibrio e determinare quindi il peso

dell'oggetto stesso. 21

Carlo Sintini Giochi matematici? No problem!

7. Trucchi nei calcoli mentali

Il professor Logar carezzò teneramente i riccioli castani della nipotina

mentre questa rosicchiava nervosamente l'innocente cappuccio della

biro, alle prese con un introvabile errore di calcolo nel suo problema di

matematica.

“Possibile che questi simpatici numeretti ti creino tanto imbarazzo ?” le

disse con aria sorniona. Poi prese carta e penna e si sedette vicino a lei.

“Eppure basta saperli trattare senza timore prendendoli per il verso

caso”, e tracciò sul foglio il

giusto. Guarda: scriviamo un numero a

numero 143. “Ora scrivi pure tu un numero fino a mille sotto al mio, e

vediamo se è possibile eseguire a mente il prodotto dei due numeri”.

“Su, nonno, non esagerare: il risultato è un numero di cinque o sei cifre

troppo complicato eseguire la moltiplicazione a mente”.

ed è

“Proviamo !” la sfidò il professore con un malcelato sorriso sotto i baffi

(che non aveva).

La giovane con aria sufficiente scrisse il numero 719 sotto il precedente

e si mise a osservare il nonno con atteggiamento provocatorio.

Questi, senza apparente sforzo mentale e senza neanche un momento di

riflessione cominciò a scrivere lentamente ma sicuramente il numero

102.817.

La nipotina controllò rapidamente il risultato eseguendo la

moltiplicazione, poi spalancando gli occhi per lo stupore fissò incredula

il nonno.

“Come diavolo hai fatto a pescare il risultato esatto senza neanche un

attimo di riflessione ?”

Il professor Logar non seppe trattenere una risata sonora.

“Ti avevo detto che i numeri bisogna saperli prendere. Riproviamo con

quest'altro numero”, e scrisse sul foglio 3367. “Ora scrivi tu un numero

inferiore a cento e vediamo se riesco ancora a fare centro”. La ragazza

scrisse 83 e il nonno, prima ancora che lei posasse la penna, cominciò a

tracciare con tranquilla sicurezza, e senza la minima esitazione, il

risultato 279.461.

Ancora una volta la verifica della giovane confermò che il risultato era

esatto.

“sorprendente”, riconobbe, “ma deve essere uno dei tuoi soliti trucchi

come hai fatto !”

ingegnosi. Ti prego, dimmi 22

Carlo Sintini Giochi matematici? No problem!

“Hai ragione”, ammise il professore, “sei sufficientemente smaliziata da

intuire che devo aver usato un artificio. Del resto se mi avessi chiesto di

fare qualche altra dimostrazione, avresti notato che entrambe le volte il

numero scritto da me non era scelto proprio a caso. Adesso ti rivelerò

un piccolo trucco che, su scala più vasta, è stato spesso usato dai

cosiddetti calcolatori prodigio.

Con le tue nozioni di algebra elementare puoi seguire facilmente il mio

ragionamento.

Indichiamo con abc un qualsiasi numero di tre cifre: moltiplicandolo

per 1001 si avrà in ogni caso 

abc 1001 = abcabc

cioè lo stesso numero iniziale con le cifre ripetute consecutivamente.

Ma 1001/7 = 143 e quindi l'uguaglianza precedente può anche essere

scritta così: 1001 abcabc

 

abc

7 7

cioè abcabc

 

143 abc 7

In altre parole, dopo aver scritto il numero 143, qualunque fosse stato il

numero da te scelto, il risultato della moltiplicazione poteva essere

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