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Ricordiamo che lo svolgimento del concorso comprende:
a) una prova preliminare, consistente in questionari a risposta multipla;
b) una prova scritta di composizione italiana;
c) l’accertamento dell’idoneità psico-fisica;
d) l’accertamento dell’idoneità attitudinale;
e) una prova orale di cultura generale;
f) un esame facoltativo in una o più lingue estere, consistente in una prova scritta ed una prova orale per ciascuna lingua prescelta;
g) una prova facoltativa di informatica.
Il contenuto di questo ebook si riferisce alla preparazione della prova orale. I contenuti rispettano esattamente gli argomenti e le tesi previste dal concorso.
Formato pdf
Pagine 253
•
Indice
INDICETESI N. 1
A. Imperialismo e Colonialismo
B. La seconda guerra mondiale
C. La Costituzione della Repubblica Italiana: storia e struttura
D. L’ Unione Europea: Istituzioni ed Organi
TESI N. 2
A. La prima guerra mondiale
B. Decolonizzazione, neocolonialismo e sottosviluppo dei paesi del terzo mondo
C. l’ONU
D. la Costituzione della Repubblica Italiana: gli organi costituzionali
TESI N. 3
A. La crisi del dopoguerra in Italia e il Regime fascista
B. Il Medio Oriente: problemi politici, economici e religiosi
C. La Costituzione della Repubblica Italiana: principi fondamentali
D. Altre organizzazioni e associazioni per la cooperazione Europea (E.F.T.A.; O.S.C.E.; Consiglio d’Europa)
TESI N. 4
A. Gli anni 90: la prima guerra del Golfo e il conflitto nella ex Jugoslavia
B. L’unificazione dell’Italia nel contesto europeo dal 1848 al 1870
C. La Costituzione: diritti e doveri dei cittadini
D. Gli altri organismi internazionali (N.A.T.O; W.T.O.)
TESI N. 5
A. La seconda guerra mondiale
B. La rivoluzione bolscevica
C. La Costituzione: gli enti locali
D. L’Unione Europea: storia, obiettivi e struttura
TESI N. 6
A. La prima guerra mondiale
B. Il contesto politico-economico dell’Europa dopo il congresso di Berlino
C. La Costituzione della Repubblica Italiana: gli organi costituzionali
D. L’Unione Europea: Istituzioni e Organi
TESI N. 7
A. L’unificazione dell’Italia nel contesto europeo dal 1848 al 1870
B. La Germania del dopoguerra e il nazismo
C. La Costituzione della Repubblica Italiana: principi fondamentali
D. Altre organizzazioni e associazioni per la cooperazione Europea (E.F.T.A.; O.S.C.E.; Consiglio d’Europa)
TESI N. 8
A. Gli anni ’80: dalla ripresa della guerra fredda alla caduta dei regimi comunisti europei
B. Dalla Resistenza alla proclamazione della Repubblica Italiana
C. La Costituzione della Repubblica Italiana: storia e struttura
D. l’O.N.U
TESI N. 9
A. La seconda guerra mondiale
B. Il dopoguerra: egemonia USA-URSS. zone di influenza e guerra fredda
C. La Costituzione: gli enti locali
D. Gli altri organismi internazionali (N.A.T.O; W.T.O.)
TESI N. 10
A. La prima guerra mondiale
B. La crisi del dopoguerra in Italia e il regime fascista
C. La Costituzione della Repubblica Italiana: diritti e doveri dei cittadini
D. L’Unione Europea: storia, obiettivi e struttura
GEOGRAFIA
TESI N. 1
A. L’italia
B. L’Europa
TESI N. 2
A. L’italia
B. L’Europa
TESI N. 3
A. L’italia
B. L’Europa
C. La penisola Balcanica
TESI N. 4
A. Italia: fiumi e laghi
B. Europa:
TESI N. 5
A. Italia
B. Europa
TESI N. 6
A. L’Italia
B) Europa
TESI N. 7
A. Italia
B. Europa
TESI N. 8
A. Italia
B. Europa:
TESI N. 9
A. ITALIA
B. Europa
TESI N. 10
A. Italia
B. Europa
MATEMATICA
TESI N. 1
A. Monomi, polinomi ed operazioni ad essi relative
B. Funzione di una variabile: funzioni implicite ed esplicite: retta, esponenziali, logaritmiche
C. Uguaglianza di figure piane; criteri di congruenza dei triangoli
D. Equivalenza nel piano. Teorema di Pitagora e sue applicazioni183
TESI N.2 188
A. Funzioni di una variabile. Funzioni implicite ed esplicite: coniche (parabola, circonferenza, ellisse e iperbole) 188
B. Insiemi e relative operazioni. insiemi numerici: N, Z, Q, R
C. Misure riguardanti triangoli, parallelogrammi, poligoni regolari e cerchio 203
D. Progressioni aritmetiche 211
TESI N. 3
A. Equazioni ed identità
B. Operazioni con i radicali
C. Similitudine nel piano: triangoli e poligoni simili
D. Elementi di geometria del piano
TESI N. 4
A. Funzioni di una variabile. funzioni implicite ed esplicite: coniche (parabola, circonferenza, ellisse e iperbole)
B. Scomposizione in fattori di polinomi. operazioni con le frazioni algebriche
D. Calcoli percentuali. interesse, sconto, montante semplice e composto
TESI N. 5
A. Funzione di una variabile: funzioni implicite ed esplicite: retta, esponenziali, logaritmiche
B. Sistemi di equazioni di 1° e 2° grado. applicazione a problemi di 1° e 2° grado
C. Calcoli percentuali. interesse, sconto, montante semplice e composto
D. Similitudine nel piano: triangoli e poligoni simili. teoremi di euclide
TESI N. 6
A. Scomposizione in fattori di polinomi. operazioni con le frazioni algebriche
B. Operazioni sui radicali
C. Progressioni aritmetiche e geometriche
D. Proporzioni fra grandezze. proporzionalità diretta e inversa. teorema di talete e sue conseguenze
TESI N. 7
A. Funzione di una variabile: Funzioni implicite ed esplicite: retta, esponenziali, logaritmiche ...................... 250
B. Equazioni di 1° e 2° grado. Principi di equivalenza. Regola di Cartesio .................... 250
C. Misure riguardanti triangoli, parallelogrammi, poligoni regolari e cerchio ........... 250
D. Calcoli percentuali. Interesse, sconto, montante semplice e composto ............ 250
TESI N. 8 ........................................................................................ 251
A. Sistemi di equazioni di 1° e 2° grado. Applicazione a problemi di 1° e 2° grado .......... 251
B. Insiemi e relative operazioni. Insiemi numerici: N, Z, Q, R .. 251
C. Similitudine nel piano: triangoli e poligoni simili. Teoremi di Euclide .................. 251
D. Progressioni aritmetiche e geometriche ................................. 251
TESI N. 9 ........................................................................................ 252
A. Monomi, polinomi ed operazioni ad essi relative .................. 252
B. Equazioni di 1° e 2° grado. Principi di equivalenza. Regola di Cartesio ......... 252
C. Equivalenza nel piano. Teorema di Pitagora e sue applicazioni................ 252
D. Uguaglianza di figure piane; criteri di congruenza dei triangoli................. 252
TESI N. 10 ...................................................................................... 253
A. Funzioni di una variabile. Funzioni implicite ed esplicite: coniche (parabola, circonferenza, ellisse e iperbole) ..... 253
B. Sistemi di equazioni di 1° e 2° grado. Applicazione a problemi di 1° e 2° grado ....................... 253
C. Proporzioni fra grandezze. Proporzionalità diretta e inversa. Teorema di Talete e sue conseguenze ........ 253
D. Rette, semirette, segmenti, angoli .......................................... 253
La prova orale per il concorso allievi marescialli finanza
procedette infatti progressivamente allo smantellamento dello stato
liberale ed all’instaurazione della dittatura fascista. Nel dettaglio:
vennero sciolti tutti i partiti, tranne quello fascista;
il potere di fare le leggi venne sottratto al Parlamento e affidato
al governo, cioè allo stesso Mussolini e ai ministri da lui scelti;
fu impedito il diritto di sciopero: a lavoratori e datori di lavoro
venne imposto l’obbligo di iscrizione ai sindacati fascisti;
fu limitata la libertà di stampa e di associazione;
venne creato il Ministero della cultura popolare (cosiddetto
MinCulPop);
venne istituito il Tribunale speciale per difesa dello Stato, la
polizia politica.
Quest’ultima (l’OVRA = opera di Vigilanza e Repressione
dell’Antifascismo) aveva il compito di identificare e denunciare gli
oppositori del governo fascista. 57
La prova orale per il concorso allievi marescialli finanza
B. Il Medio Oriente: problemi politici, economici e
religiosi
La questione del Medio Oriente, a partire dalla fine della seconda
Guerra mondiale, si intreccia con il destino del popolo ebraico e dei
suoi rapporti con le popolazioni di fede islamica in Palestina. Gli ebrei
dell’Europa Orientale, già dall’inizio del Novecento, avevano
cominciato ad emigrare in Palestina per sfuggire ai gravi fenomeni di
antisemitismo. La Palestina era allora abitata da una popolazione araba
ed era controllata dagli Inglesi, i quali inizialmente agevolarono
l’immigrazione ebraica. l’arrivo
Durante le due guerre mondiali e soprattutto durante la seconda
in Palestina di ebrei da tutta Europa aumentò considerevolmente. Essi
acquistarono numerose terre con i contributi raccolti dagli ebrei di tutto
il mondo. Il 14 maggio 1948 gli ebrei costituirono in Palestina il loro
stato e lo chiamarono Israele: il nuovo paese fu subito attaccato. Le
guerre tra Israele e i paesi arabi confinanti iniziano dunque nel
momento stesso della nascita dello Stato ebraico. I palestinesi
respingono il piano di spartizione delle Nazioni Unite (due Stati per due
popoli): una coalizione di Stati arabi (Iraq, Giordania, Siria ed Egitto)
attacca dunque Israele che riesce a difendersi. I territori che per le
Nazioni Unite spettano alla Palestina sono:
la Cisgiordania;
Gerusalemme est;
la Striscia di Gaza.
Le prime due vengono amministrate dalla Giordania e la terza
dall’Egitto. Nel attacca l’Egitto
1956 Israele, sfruttando la crisi di Suez,
ma viene fermato dalla comunità internazionale. Nel 1964 nasce
l’Organizzazione per la Liberazione della Palestina (O.L.P.) che punta
a dare una rappresentanza ai palestinesi, liberandoli dalla dipendenza
dai paesi arabi. Ne diventa capo Yasser Arafat che la guiderà fino alla
morte.
Nel 1967 scoppia la guerra dei Sei Giorni (occupazione da parte di
Israele della Striscia di Gaza, della Cisgiordania e di Gerusalemme est).
Nel 1973 Egitto e Siria attaccano Israele (guerra dello Yom Kippur).
l’Egitto
Israele occupa il Sinai in Egitto e il Golan in Siria. Nel 1979
firma un accordo di pace con Israele. Finiscono così le guerre tra Israele
58
La prova orale per il concorso allievi marescialli finanza
e gli stati arabi, da questo momento in poi allo stato ebraico si
contrapporrà solo l’Olp.
Nel 1982 Israele si insedia nella parte meridionale del Libano per
distruggere le basi palestinesi. Dal 1987 al 1992 i palestinesi
cominciano una forma di forte resistenza popolare (cosiddetta
“Intifada”). Nel 1993 vengono firmati gli Accordi di Oslo e sembra che
il conflitto stia per volgere al termine, ma rimangono irrisolti alcuni
nodi di fondo, tra cui:
la nascita di uno Stato palestinese indipendente;
il ritorno dei profughi palestinesi;
il controllo delle risorse idriche;
la questione di Gerusalemme.
Nel 1994 la Giordania firma un accordo di pace con Israele. Nelle zone
che dovrebbero diventare il futuro stato palestinese comincia una forma
guidata dall’Autorità
di autogoverno Nazionale Palestinese, presidente
della quale viene eletto nel 1996 ancora Yasser Arafat. Dopo
l’entusiasmo degli Accordi, la diplomazia internazionale arresta la sua
pressione e israeliani e palestinesi non riescono a trovare un accordo.
Successivamente, Israele si ritira dal Libano (siamo nel 2000). Ma le
tensioni non si placano: nel settembre 2000, comincia la seconda. Il
conflitto sembra perdere intensità quando, l’11 novembre 2004, muore
Arafat.
Il Governo israeliano, guidato da Ariel Sharon, e lea Diplomazia delle
grandi potenze mondiali, si dichiarano di nuovo pronte al confronto con
i palestinesi. A gennaio 2005 si tengono le elezioni presidenziali in
Palestina e successore di Arafat viene nominato Mahmoud Abbas (Abu
Mazen). Il dialogo riprende, ma il Governo Sharon decide di
sgomberare la Striscia di Gaza, conquistata nel 1967, ad agosto 2005.
L’esercito di Tel Aviv libera con la forza i coloni israeliani e lascia
l’amministrazione del territorio ai palestinesi.
Il 25 gennaio 2006, le elezioni politiche in Palestina sanciscono la
vittoria del partito armato degli islamisti di Hamas. Il nuovo Governo
di Hamas ha tuttavia vita breve (immediatamente boicottato dalla
comunità internazionale e da Israele).
Nei mesi successivi, la crisi inter-palestinese continua però ad
aggravarsi progressivamente, fino a quando, nel giugno del 2007, sfocia
59
La prova orale per il concorso allievi marescialli finanza
in scontri aperti che culminano con la conquista della Striscia di Gaza
dichiara Gaza “entità
da parte di Hamas. Israele nei mesi successivi
e costringe la Striscia ad un durissimo embargo, impedendo
nemica”
l’apertura dei confini tra la Striscia e l’Egitto.
60
La prova orale per il concorso allievi marescialli finanza
C. La Costituzione della Repubblica Italiana: principi
fondamentali
1. Q . La Costituzione è la legge fondamentale dello
UADRO GENERALE
Stato: essa comprende l’insieme delle norme relative all’organizzazione
e al funzionamento della nostra comunità sociale, nonché le
dei cittadini. L’organo che
disposizioni riguardanti i diritti e i doveri
l’attuale Costituzione dello Stato italiano fu l’Assemblea
deliberò
Costituente, i cui componenti vennero eletti, a suffragio universale
diretto e segreto, dal popolo italiano con il referendum del 1946.
Contemporaneamente a tale elezione venne decisa la forma istituzionale
dello Stato. La scelta era tra monarchia e repubblica: dalle urne uscì il
responso favorevole alla repubblica.
L’Assemblea Costituente si riunì per la prima volta il 25 giugno del
1946 e nella seduta successiva elesse Enrico De Nicola capo
provvisorio dello Stato. Furono designati inoltre settantacinque membri
per comporre una commissione incaricata di elaborare un progetto di
Costituzione. Il progetto fu presentato all’Assemblea il 31 gennaio 1947
e venne approvato a larghissima maggioranza il 22 dicembre 1947. La
Costituzione entrò in vigore il 1 gennaio 1948.
2. I . La Costituzione italiana è definita
CARATTERI FONDAMENTALI
come costituzione “deliberata”, “lunga” e “rigida”.
Deliberata, in quanto approvata dai rappresentanti della
collettività, eletti dal popolo: non fu dunque una concessione da
parte del sovrano ai propri sudditi, come era avvenuto nel 1848
con lo Statuto promulgato dal re Carlo Alberto per il Regno di
Sardegna.
Lunga, in quanto, al contrario delle precedenti costituzioni, la
nostra Carta costituzionale non si limita a regolare le discipline
strettamente costituzionali, ma si occupa anche dei principi
fondamentali dello Stato e dei diritti fondamentali dei cittadini.
Rigida, in quanto le sue disposizioni non possono essere
integrate, modificate o abrogate se non con procedure particolari
(cosiddette “leggi rispetto a quelle
di revisione costituzionale”)
previste per le leggi ordinarie. La Costituzione che possiede tale
caratteristica è detta appunto rigida, in contrapposizione alla
61
La prova orale per il concorso allievi marescialli finanza
Costituzione “flessibile” le cui disposizioni possono essere,
invece, integrate, modificate o abrogate con le stesse procedure
previste per le leggi. Alle norme costituzionali è inoltre
assegnato un potere superiore a quello delle leggi ordinarie. Per
tale motivo la nostra Costituzione assume nel sistema delle fonti
del diritto una particolare forza: le leggi ordinarie (nonché tutti
gli atti a esse equiparati) in contrasto con un articolo
costituzionale sono dichiarate illegittime e devono perciò essere
sottoposte a un controllo di costituzionalità da parte di un
apposito organo, la Corte costituzionale, che ha il compito di
dichiararne l’invalidità.
3. D . La Costituzione italiana riconosce
IRITTI E DOVERI DEI CITTADINI
ai cittadini una serie di diritti civili, diritti economico-sociali e diritti
politici. I diritti civili vengono definiti “diritti e si
di libertà”
suddividono in:
libertà individuali (ad es., la libertà personale);
libertà collettive (ad es., libertà di associazione).
I diritti economico-sociali comprendono:
la proprietà privata;
il diritto al lavoro;
il diritto all’istruzione e alla salute.
I diritti politici garantiti sono:
il diritto di elettorato attivo e passivo;
il diritto di petizione;
il diritto di accesso agli uffici pubblici.
4. I . La Costituzione disciplina inoltre una serie
DOVERI INDEROGABILI
di doveri pubblici. Tali doveri vengono detti inderogabili nella misura
in cui nessuno può essere esentato dalla loro osservanza. In particolare
la Costituzione impone ai cittadini i seguenti doveri:
il dovere del lavoro («svolgere, secondo le proprie possibilità e
la propria scelta, un’attività o una funzione che concorra al
progresso materiale o spirituale della società»);
62
La prova orale per il concorso allievi marescialli finanza
il dovere di prestazioni patrimoniali (imposte) per concorrere
alle spese pubbliche, in proporzione alla propria capacità
contributiva;
il dovere di fedeltà alla Repubblica e di osservare la
Costituzione e le leggi. 63
La prova orale per il concorso allievi marescialli finanza
D. Altre organizzazioni e associazioni per la cooperazione
Europea (E.F.T.A.; O.S.C.E.; Consiglio d’Europa)
1. L’A.E.L.S. L’Associazione europea di libero scambio (A.E.L.S., in
Italia viene utilizzato l’acronimo E.F.T.A.), fu fondata il 3 maggio 1960
come alternativa per gli Stati europei che non intendevano entrare nella
Comunità Economica Europea, ora Unione Europea. Ha sede a Ginevra
e uffici a Bruxelles e nel Lussemburgo. La Convenzione di Stoccolma
fu firmata il 4 gennaio 1960 da sette stati:
Austria;
Danimarca;
Norvegia;
Portogallo;
Svezia;
Svizzera;
Regno Unito.
L’anno successivo, la si associò all’AELS, diventandone un
Finlandia
membro a tutti gli effetti nel 1986. Nel 1970 entrò a farne parte
l’Islanda e nel 1991 fu il turno del Liechtenstein. Tuttavia, già nel 1972
Danimarca e Regno Unito decisero però di lasciare l’Associazione,
lo stesso fecero il Portogallo nel 1985 e l’Austria,
preferendole la CEE;
la Finlandia e la Svezia nel 1995 (nel frattempo la CEE aveva preso il
–
nome di UE Unione europea).
L’AELS è attualmente costituita da quattro Stati, nessuno dei quali fa
parte dell’UE:
Islanda;
Liechtenstein;
Norvegia;
Svizzera.
Gli Stati dell’AELS hanno stipulato specifici accordi di libero scambio
con numerosi paesi nel mondo: nel corso degli anni sono state definite
relazioni con numerosi Paesi del resto dell’Europa, ma anche con Stati
americani e del bacino mediterraneo. La struttura dell’AELS è così
composta: 64
La prova orale per il concorso allievi marescialli finanza
dell’AELS, che la governa;
Consiglio
Segretariato AELS.
Come collegamento all’Accordo SEE del 1992, furono istituiti altre due
organi all’interno dell’Organizzazione:
l’Autorità per la Sorveglianza;
la Corte AELS.
2. O S C
RGANIZZAZIONE PER LA ICUREZZA E LA OOPERAZIONE IN
L’Organizzazione per la Sicurezza e la Cooperazione in
E .
UROPA –
Europa (O.S.C.E Organization for Security and Co-operation in